Parte questa settimana una nuova rubrica, “Il giocatore della settimana”, l’intento è quello di conoscere giocatori che disputano i campionati giovanili di basket in Piemonte, con un occhio di riguardo alle categorie under13 e under14.
Era troppo semplice e scontato partire con un giocatore di Moncalieri ed allora sono andato a “caccia” di un prossimo avversario dei nostri gialloblu, nel campionato under13 elite, ed Andrea Taberna, detto Tabby, giocatore dell’Eridania, classe 2001, si è gentilmente prestato per dare il via a questo appuntamento.
Domanda: Andrea vuoi raccontarci come hai iniziato a giocare a basket ed i primi ricordi cestistici?
Andrea: ho iniziato a giocare a basket da 4 anni, perchè alcuni miei amici praticavano questo bellissimo sport, ed a me ispirava molto. I primi ricordi sono quelli di bellissime sensazioni, avere il pallone in mano e tirarlo dentro ad un “cestino” (come lo chiamavo io) mi dava soddisfazione, anche se le prime volte era dura e magari realizzavo pochi punti, ma ho capito presto, che era importante anche la difesa e mi rendeva felice anche il fatto di concedere pochi punti agli avversari. Ovviamente è successo anche di perdere, ma sapendo che avevo messo in campo tutta la voglia, la grinta e la determinazione, la sconfitta era più lieve e meno indigesta, l’importante era giocare e divertirsi.
D: hai qualche momento particolare, vissuto sui campi, che rivivi con piacere?
Andrea: si, forse il match più bello che ho disputato, è stato quello contro la PMS, dove giocava un mio compagno di classe, quella per me non è stata “una partita” ma “la partita”, in particolare ricordo un episodio, stavo attaccando a canestro ed il mio avversario mi prese la palla, facendo partire il contropiede avversario. Io però non mi diedi per vinto, ed anche se ero in ritardo di 2 metri, capii che che potevo rimontare, mi misi quindi a correre credendo nel recupero e BOOM, riuscii a stoppare la palla in volo, ed evitare di subire il canestro; ecco, quel rumore era proprio quello che volevo sentire. Questa azione la ricorderò per molto tempo, ed anche se in quella partita misi a segno pochi punti, difesi alla grande.
D: cos’e’ per te il basket?
Andrea: il basket è lo sport che amo, ed è la mia vita. Quando ho in mano un pallone da pallacanestro, sono felice e voglio sentire il rumore della retina che fa “ciafff”. In questo momento non vivrei senza il basket, perchè è come un grande amico, è vero, lui non parla, ma ha il potere di far passare in secondo piano tutti i problemi, come la scuola.
D: Che sport segui in TV e dal vivo?
Andrea: Ovviamente il basket ed il calcio.
D: Qual’e’ la tua squadra preferita?
Andrea: Miami Heat
D: Segui la PMS Torino? Se si, qual’e’ il tuo giocatore preferito?
Andrea: Si la seguo ed il mio giocatore preferito è Stefano Mancinelli, per il suo stile di gioco.
D: qual’è il tuo gruppo o cantante musicale preferito?
Andrea: Eminem, per me un vero idolo, la sua canzone che preferisco è “Lose yourself”
D: materia preferita a scuola? (non vale rispondere educazione fisica) 😉
Andrea: L’intervallo 🙂 A parte gli scherzi, mi piace la storia.
D: social network preferito?
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