Il giocatore della settimana – Matteo Villa (coach College under13)

Questa settimana, per la rubrica “il giocatore della settimana, faremo uno strappo alla regola, ed invece che conoscere un giocatore faremo una conversazione con il coach dell’under13 del College, Matteo Villa.

Matteo ha 29 anni, essendo nato a Borgomanero il 1 settembre 1984, dove vive ed allena la squadra del College.

Matteo al torneo “La Befana gioca a basket” (ed. 2014)

Domanda: solitamente ai ragazzi protagonisti di questa rubrica chiedo come e quando hanno iniziato a giocare a basket, a te chiederei quando hai cominciato ad allenare e se prima di essere coach, eri un giocatore di pallacanestro.

Matteo: ho iniziato ad allenare subito dopo la fine delle superiori, facevo da vice a qualche gruppetto minibasket del mio paese mentre ero iscritto alla facoltà di economia a Novara. Poi la passione per la pallacanestro è stata più forte e ho lasciato l’università per continuare ad allenare e da 4 anni questo è diventato il mio lavoro. Continuo anche a giocare, insieme ad amici nel campionato di promozione, nella Borgobasket di Borgomanero.

D: la scorsa estate hai lavorato all’Eurocamp di Cesenatico, com’e’ stata la tua esperienza? Hai conosciuto coach Pillastrini, che è il direttore tecnico del camp, oltre che attuale coach di PMS Torino?

Matteo: noi come College Basketball organizziamo sempre il nostro camp all’Eurocamp di Cesenatico, però è parallelo al vero camp del Pilla. Comunque l’ho conosciuto, prepara tutto nei minimi particolari ed è attento ad ogni dettaglio.

D: sempre nell’estate 2013 sei stato negli States. Ho visto due tue foto a New York, una al Rucker Park, sui playground calcati, fra gli altri, da vere leggende come Wilt Chamberlain, “Doctor J” Julius Erving, Kareem Abdul-Jabbar, ed una al Barclays Center, ovvero la nuova “casa” dei Brooklyn Nets, del presidente russo Prokhorov. Vuoi raccontare qualche aneddoto del tuo viaggio oltre oceano? Sei andato a vedere qualche evento sportivo?

Matteo con gli amici, al Barclays Center di New York

Matteo: ho avuto la fortuna di partecipare come allenatore insieme a Gianni Asti e Flavio Doglione, a 2 camp negli USA, uno a Syracuse University e l’altro al Curry College di Boston. E’ stata un’esperienza meravigliosa sotto tutti i punti di vista, allenare ragazzi americani, vivere con loro ed entrare nella loro mentalità. In più abbiamo avuto qualche giorno libero a New York e per pura fortuna abbiamo assistito a partitelle al Rucker Park con giocatori NBA come Kyrie Irving, David Lee, Tyreke Evans e Nate Robinson!!! Assolutamente non vedo l’ora di ritornarci!!!

Matteo al Rucker Park di N.Y.

D: al torneo “La Befana gioca a basket”, tenutosi a gennaio a Nole e Ciriè, vi siete piazzati 13esimi. Nel girone iniziale, contro Moncalieri, in una partita che valeva l’accesso ai quarti di finale, eravate avanti, all’intervallo, ma un passivo di 11-33, nel terzo quarto, vi è forse costato il match; qualche rammarico per il risultato di quella partita o per l’andamento del torneo?

Matteo: diciamo che è stato un torneo un pò sfortunato. In quella giornata al mattino avevamo affrontato la Bluorobica Bergamo e avevamo mangiato due panini, velocemente, sulle tribune. Fino che abbiamo avuto benzina, abbiamo retto, poi negli ultimi 2 quarti abbiamo mollato e la partita ci è sfuggita dalle mani. In più il giorno dopo, abbiamo giocato alle 9 del mattino con levataccia per i ragazzi alle 6 e contro Grugliasco abbiamo fatto forse la peggiore prestazione dell’anno, ma non importa, i tornei sono belli anche per questo, bisogna riuscire a superare anche questi tipi di difficoltà.

D: venerdì comincerà il girone top8 dell’under13 elite, che determinerà le 4 squadre che andranno a giocarsi il titolo regionale alle final4. Non ti chiedo un pronostico sul vostro match casalingo d’esordio contro Moncalieri Basketball School, ma secondo te, quali saranno le 4 squadre che accederanno alle finali di giugno?

Matteo: ho visto quasi tutte le squadre che parteciperanno al girone TOP e devo dire che sarà un girone molto equilibrato. Moncalieri è una squadra fisica ed intensa, Arona ha tante frecce al suo arco ed una difesa di ferro, Ciriè ha delle individualità importanti, Grugliasco e CUS Torino sono molto solide, Cuneo ed Aosta non le ho mai viste e non posso giudicarle, ma se sono al girone Top un motivo ci sarà!!!

D: segui il basket maggiore e tifi per qualche squadra di A o di DNA Gold, piuttosto che di NBA?

Matteo: seguo tutto il basket, ma principalmente mi piace l’NCAA, il campionato universitario americano dove giocano giovani ragazzi che sono carichi come delle molle e son seguiti da tutto il campus!!! I palazzetti sono immensi e strapieni di gente che grida, salta e tifa per la propria scuola!!! Nel NBA simpatizzo per i San Antonio Spurs, che reputo la squadra che meglio gioca a basket.

D: oltre al basket, sei appassionato di altri sport?

Matteo: siamo in Italia, quindi è impossibile non seguire il calcio e soprattutto il Fantacalcio con gli amici. Comunque mi piace tutto quello che è sport, dall’atletica alla pallavolo, dalla scherma al tennis, tranne i motori, non sono un grande appassionato di Formula 1 e Moto, credo siano molto noiosi.

D: qual’e’ il tuo idolo sportivo?

Matteo: senza ombra di dubbio Larry Bird!!! Se invece vuoi sapere il mio idolo extra cestistico, da buon milanista, è Marco Van Basten.

D: hai un gruppo musicale o una canzone preferita?

Matteo: mi piace un pò tutta la musica rock, Red Hot Chili Peppers, Oasis, Green Day, musica che ti dia un pò di carica! Una delle mie canzoni preferite è “Don’t look back in anger” degli Oasis

D: utilizzi frequentemente i social network?

Matteo: una volta, molto di più, adesso, solo ogni tanto, mi piace fare un giro per i social network, Facebook su tutti.